Page 19 - ARTICOLO INDICATORI QUALITA'
P. 19

Studi e Ricerche

mia-Finanze 17 settembre 2012 che ha introdotto l’obbli-          no state modificate dai D.Lgs. 150/2009 e 123/2011,
go di certificabilità dei bilanci degli enti del SSN sotto la     quest’ultimo emanato in attuazione dell’art. 49 della L.
responsabilità ed il coordinamento delle regioni che devo-        196/2009 “Delega al Governo per la riforma ed il poten-
no predisporre un PAC.                                            ziamento del sistema dei controlli di ragioneria e del pro-
                                                                  gramma di analisi e valutazione della spesa”. In particola-
    Il Titolo II del D.Lgs. n. 118/2011 ha segnato un pas-        re è stato riformato il controllo di regolarità amministrati-
saggio fondamentale per gli enti che gestiscono le risorse        va e contabile rivedendo, ovvero semplificando e raziona-
del FSN in quanto rappresenta la prima fonte normativa            lizzando, il sistema dei controlli preventivi e successivi.
dedicata al “bilancio” degli enti del SSN. In particolare, è
stata definita una struttura uniforme del sistema di bilan-           Pertanto, i soggetti interni ai quali sono demandate le
cio delle aziende del SSR nonché una gerarchia delle fonti        funzioni di controllo sono:
da applicare al settore sanitario.
                                                                      - la funzione di controllo delle gestione;
    L’introduzione di queste importanti novità compor-                - la funzione di controllo dei dirigenti;
terà una maturità del settore sanitario rispetto alle temati-         - l’Internal auditing;
che afferenti la revisione di bilancio e più in generale il te-       - il Collegio sindacale.
ma dei controlli, poiché si stanno creando le condizioni              Per quanto concerne il sistema dei controlli esterni,
per realizzare sistemi informativi sempre più attendibili         questo è esercitato, per le diverse competenze, dalla Corte
che consentiranno la possibilità di esprimere giudizi sui         dei Conti, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze,
bilanci. Il legislatore, dopo aver creato un impianto di re-      dal Ministero della Salute nonché da un revisore indipen-
gole e principi contabili uniformi ha introdotto, con il          dente esterno, figura introdotta per la prima volta dall’art.
D.M. 17 settembre 2012, il tema della certificabilità dei         1, comma 291 della L. n. 266/2005.
bilanci che era già contenuto nel Patto per la Salute 2010-           Il controllo da parte della Corte dei Conti riguarda la
2012 del 3 dicembre 2009 all’art. 11 denominato “Qualità          legittimità e la regolarità della gestione nonché i risultati
dei dati contabili, di struttura e di attività” nel quale il      di quest’ultima rispetto agli obiettivi di efficienza, effica-
Governo e le Regioni avevano condiviso la necessità di            cia ed economicità dell’azione amministrativa.
pervenire alla certificazione dei bilanci.                            La Corte di Conti svolge un controllo di tipo colla-
                                                                  borativo in sinergia con il controllo interno, il cui cor-
    Il citato decreto ha stabilito che:                           retto funzionamento è oggetto di verifica da parte della
    - le Regioni, con riferimento ai propri enti del SSR,         stessa.
predispongano i PAC che una volta definiti con apposito               Il Ministero dell’Economia e della Finanze assurge a
decreto venga stabilito il termine entro il quale gli stessi      funzioni di alta vigilanza insieme al Ministero della Sa-
debbano concludersi;                                              nità che si concretizzano nell’analisi dei risultati economi-
    - una volta realizzati i PAC, i bilanci degli enti siano      ci periodici degli enti del SSR al fine di comparare le di-
assoggettati a revisione contabile (ex D.Lgs. 39/2010) da         verse situazioni territoriali e nella verifica e revisione del-
parte di un soggetto terzo e indipendente nominato dalla          la qualità dei servizi e delle prestazioni sanitarie.
Regione.
    Successivamente, il D.M. 1° marzo 2013 ha definito            1.3 Il contesto della Regione Lazio
gli obiettivi da porre alla base dei PAC ed ha conferito al-          La Regione Lazio, dal 2007 ad oggi, è stata sottoposta
le Regioni il compito di individuare le specifiche azioni
necessarie al conseguimento degli stessi. In particolare, il      al piano di rientro per ristabilire l’equilibrio economico-fi-
decreto contiene:                                                 nanziario del comparto sanità pertanto segue un program-
    - i requisiti comuni che devono garantire il raggiungi-       ma di ristrutturazione finalizzato alla verifica della qua-
mento degli obiettivi previsti dalla nuova normativa. I           lità delle prestazioni ed al raggiungimento dell’equilibrio
singoli obiettivi sono raggruppati per area tematica e per        dei conti dei servizi sanitari regionali. Il Ministero della
ciascuno di essi la Regione deve indicare le azioni ed i          Salute ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze af-
tempi previsti per il compimento delle stesse;                    fiancano e monitorano la Regione costantemente. In mo-
    - la verifica periodica dell’attuazione del PAC, attra-       do particolare le azioni sulle quali si è concentrato ed an-
verso l’attività di monitoraggio sullo stato di avanzamen-        cora si concentra, il piano di rientro sono relative a:
to delle azioni poste alla base degli specifici obiettivi.
                                                                      - riorganizzazione della rete ospedaliera, con riduzio-
1.2 Il sistema dei controlli nel settore sanitario                ne di posti letto ospedalieri e incentivazione dei processi
    Il tema della certificabilità è strettamente legato alle te-  di deospedalizzazione;

matiche dei controlli sia interni che esterni agli enti del           - introduzione della distribuzione diretta dei farmaci e
SSN. Il controllo interno viene esercitato dalle funzioni         meccanismi di rimborso dei prezzi correlati ai farmaci
dirigenziali, dal collegio sindacale nonché dal responsabi-       meno costosi;
le della GSA. Inoltre, la Corte dei Conti nelle linee guida
per i collegi sindacali individua nella figura del Terzo              - blocco delle assunzioni e del turn-over;
Certificatore (responsabile regionale) il soggetto deputato           - determinazione dei budget per gli erogatori privati,
all’invio del questionario previsto ai sensi dell’art.1, com-     nonché adeguamento delle tariffe a quelle stabilite a livel-
ma 170, della L. 266/2005.                                        lo nazionale;
                                                                      - acquisti centralizzati e monitoraggio degli stessi per
    Il D.Lgs. n. 286/1999 prevedeva che fosse la pubblica         evitare incrementi dei volumi di spesa;
amministrazione, nell’ambito della propria autonomia, a               - impiego del sistema tessera sanitaria per gli interventi
doversi dotare di strumenti adeguati per il controllo di re-      finalizzati al miglioramento dell’appropriatezza prescritti-
golarità amministrativa e contabile, per il controllo di ge-      va.
stione, per la valutazione delle dirigenza e per il controllo         Inoltre, la normativa dei Piani di rientro stabilisce:
strategico. Successivamente tali tipologie di controllo so-           - in via generale, l’incremento delle aliquote fiscali fi-
                                                                  no al livello massimo stabilito dalla legislazione vigente;

MONDO SANITARIO • 9/2015                                          17
   14   15   16   17   18   19   20   21   22   23   24